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Gli Strozzapreti
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Gli Strozzapreti
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Acqua, farina (un uovo, per chi ce lo mette) e manualità. L’unica ricetta più semplice degli strozzapreti è quella delle ostie, che però non credo che verrebbero bene col sugo. Acqua, farina e savoir-faire, direbbero i francesi, che però riescono a complicare tutto in cucina fino al punto da trasformare le ciammaruche in lussuosissime escargot. Non ci siamo: da queste parti si mangia semplice e si mangia bene, ma nessuno pretenda che questa cosa piaccia a tutti.
Ci stanno quelli a cui piace la cucina molecolare, quelli che non possono fare a meno delle patatine del McDonald’s e ormai sono sempre più numerosi pure quelli che toglietemituttomanonilsushi-te-pre-go! A noi, invece, ci fa felice un piatto di strozzapreti col sugo. Manco col ragù. Col sugo: gli strozzapreti the original si fanno col sughetto semplice, quello che in casa chiamiamo amichevolmente sughetto finto. Un po’ di pomodoro, uno spicchio d’aglio e un corno di peperoncino (due per gli intenditori). La quintessenza della semplicità culinaria. Perché del sugo – in realtà – non ce frega manco tanto. Il sugo è solo la scusa per mangiarsi gli strozzapreti. Come quell’amico che frequenti solo perché ti presenti la cugina.
È così, bisogna ammetterlo: gli strozzapreti li mangeresti pure se fossero conditi col bitume. Li mangeresti a prescindere per la soddisfazione che ti regalano alla forchetta prima e al morso poi. Lo strozzaprete è una pasta che si ribella: si ribella quando lo inforchetti, perché non ce n’è uno uguale all’altro e allora devi stare attento quando ne prendi più di tre in una forchettata. È come se avessi inforchettato la testa della medusa: sicuro che le labbra non riusciranno a domare il tutto impunemente. Ma soprattutto lo strozzaprete è una pasta che si ribella quando la mastichi. Perché è una pasta niccia (tosta, ndr) che deve dare soddisfazione al morso e alla masticazione. Non c’è paragone che tenga: le sfoglievelo usatele per farci gli origami e le fettuccine da un micron come stelle filanti. A noi ci piace la pasta di carattere.