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Rocca abbaziale
Subiaco | da Roma da L’Aquila da TIVOLI da FIUGGI
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Rocca abbaziale
Subiaco
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La Rocca Abbaziale, nota anche come Rocca dei Borgia, è la fortezza situata sulla sommità del centro storico di Subiaco. Vanta una storia millenaria, ancor oggi leggibile attraverso le architetture e le decorazioni pittoriche ben conservate. Le sue sale hanno ospitato celebri personaggi e la nascita di Lucrezia Borgia. I suoi ambienti ospitano anche il MACS, museo che racconta la tradizione di Subiaco nella produzione della carta e il primato sublacense nella stampa del libro in Italia.
« Subiaco, l’aguzza catasta di case e di casupole grigie, che si appunta nella Rocca del Cardinale…»
Antonio Fogazzaro, Il Santo
Che si provenga da Roma o da Fiuggi, una cosa è certa: non si può fare a meno di notare la forza con cui la Rocca Abbaziale (nota anche come Rocca dei Borgia) si erge al di sopra del centro storico di Subiaco, innalzandosi di qualche decina di metri al di sopra delle abitazioni del borgo medievale. Una posizione non casuale: la Rocca di Subiaco viene fatta edificare quasi un millennio fa (1070 circa) con scopi prettamente militari. Salvo mutare aspetto e funzione con il passare dei secoli: alla fine del ‘700 papa Pio VI ritiene che non sia più necessario quell’aspetto aspro da fortezza e con l’edificazione dell’edificio centrale ne decreta la definitiva trasformazione in palazzo di rappresentanza. Se il Santo Padre avesse potuto prevedere che sarebbe morto in fuga sulle Alpi, forse avrebbe rivalutato quelle ruvidità difensive medievali…
Ad ogni modo dalla metà de ‘400 in poi di qui passano un po’ tutti: Colonna, Barberini, Borghese… e prima di loro gli spagnoli Juan De Torquemada (no, non l’inquisitore domenicano) e Rodrigo Borgia. Che pensa bene di far risiedere qui per un po’ la “sua” Vannozza Cattanei, con le virgolette perché la donna era in comproprietà con un marito ufficiale (che ovviamente non faceva il pontefice di mestiere). Virgolette o meno, la Vannozza nel 1480 sforna proprio a Subiaco una bella bambina, figlia di Rodrigo e destinata ad imperitura memoria: Lucrezia Borgia.
Da allora la Rocca Abbaziale di Subiaco ha visto scorrere molte pagine di storia, che vi invitiamo a conoscere direttamente sul posto (anche se nel frattempo potete approfondire visitando il sito ufficiale).
La Rocca oggi offre uno spettacolo continuo dentro e fuori le proprie pareti: gli appartamenti nobili Colonna (XVI sec.) e Braschi (XVIII sec.), interamente dipinti, e un panorama unico sul borgo medievale di Subiaco e sulla vallata sottostante. Grazie alle straordinarie tempere di Liborio Coccetti è possibile percorrere con lo sguardo l’intera Commenda (il comprensorio territoriale, per capirci) così come appariva alla fine del ‘700, mentre le grottesche realizzate dalla cerchia di Perin Del Vaga riportano alla mente le atmosfere dei banchetti rinascimentali. E non possiamo dimenticare il MACS – Museo delle Attività Cartarie e della Stampa, collocato nelle cucine e nelle dispense dei Borgia, che ha il compito di illustrare ai visitatori il ruolo fondamentale che Subiaco, città del primo libro stampato in Italia, ebbe nella storia e nella cultura del Belpaese.
Informazioni
utili
Informazioni utili
| ORARI
Dal 1° al 27 agosto 2023 la Rocca apre tutti i giorni ad esclusione dei lunedì con il seguente orario:
Dal 1 novembre al 30 aprile: 10.30 – 18.30
Dal 1 maggio al 31 ottobre: 10.00 – 19.00
Da settembre 2023 tornerà ad aprire ogni sabato, domenica e festivi, anche se è sempre possibile prenotare l’accesso a partire da 10 pax in altre date contattando l’indirizzo info@roccadisubiaco.it.
| COSTI
L’entrata prevede l’acquisto di un biglietto.
Intero: 7,00€
Ridotto: 5,00€
| SERVIZI
Sono a disposizione servizi igienici e bookshop.
| PARCHEGGIO
Si, ma solo per le automobili. I pullman non possono raggiungere la Rocca.
| ACCESSIBILITÀ
Il MACS, situato al pianterreno, è quasi completamente fruibile anche a chi ha problemi di deambulazione. Diversamente gli appartamenti nobili, raggiungibili solo attraverso diverse rampe di scale.