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Cascata e laghetto di S.Benedetto
subiaco| da Roma da L’Aquila da TIVOLI da FIUGGI
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Cascata e laghetto di S.Benedetto
subiaco
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· NOTA BENE ·
Il Laghetto di San Benedetto NON è gestito da Ethea.
Tutto quello che sappiamo lo trovate nelle righe seguenti. Cortesemente, non ci chiamate per sapere se sarà bel tempo, se in questo istante c’è posto al parcheggio del Laghetto o se è consentito l’accesso ai sarchiaponi.
Non è che non ve lo vogliamo dire, è che non lo sappiamo.
Per avere informazioni più aggiornate, potete contattare l’Ufficio Turistico del Comune di Subiaco allo 0774.022006.
Il laghetto di San Benedetto è un piccolo allargamento del fiume Aniene che si origina a Subiaco, in una gola stretta e profonda a pochi chilometri dal centro abitato. Caratterizzato dalla fragorosa cascata naturale, il laghetto è situato in prossimità dei ruderi della Villa di Nerone e del Monastero di Santa Scolastica.
È un fragore che si fa sempre più forte, quasi un richiamo per spiriti curiosi, quello che vi accompagna lungo il breve sentiero che percorre la riva sinistra del giovane Aniene, poco più a valle dei ruderi della Villa di Nerone. Un fragore che all’inizio si percepisce appena e di cui non si comprende la fonte finché non si arriva al capolinea. E lì, raggiunta la piccola caletta naturale, si svela la rigogliosa cascata prodotta dal fiume Aniene, che dopo uno slalom tra le rocce si tuffa nel laghetto sottostante dando vita ad uno dei più suggestivi spettacoli naturali del territorio. E poco importa se è alta quanto un’unghia delle Marmore: il contesto naturale in cui è immersa è una gioia per gli occhi e per l’anima.
Per i ragazzi di Subiaco (beh, magari ex-ragazzi) il laghetto di San Benedetto è anche la location delle gare estive di tuffi, quei du’ picchi aju laghetto che ogni anno vedevano indomiti (e improvvisati) tuffatori e tuffatrici affrontarsi nel produrre l’acrobazia più bella, quella più estrosa e così via. Sì, più o meno come fanno a Santa Maria di Leuca i pazzi che si lanciano dal Ponte del Ciolo, solo che lì sono 32 metri, qui 3,2. E se sei fortunato da noi rischi di riemergere con una trota, lì con un trauma cranico.
In sintesi, il laghetto di San Benedetto è senza dubbio una delle mete più fresche e suggestive del Lazio. Non ci andrete per abbronzarvi (e neanche per tuffarvi, se siete sani di mente), ma è un’ottima soluzione per tutti quelli che vogliono fuggire dalla canicola estiva ma non intendono piegarsi ai condizionatori dei centri commerciali… una sola raccomandazione: lasciare l’ambiente pulito non è una frase retorica ma una forma di rispetto per la natura, per gli altri e… per te stesso che tornerai al laghetto!
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Ti aspettiamo a Subiaco, in pieno centro (in via Cavour 91)! Siamo proprio di strada se state andando al Laghetto!
Informazioni
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Informazioni utili
| Raggiungere il Laghetto
Il laghetto di San Benedetto si trova in prossimità della Villa di Nerone: una volta superati i ruderi in direzione dei Monasteri Benedettini si prende la strada a destra che scende fino a costeggiare il corso dell’Aniene. Dopo meno di un chilometro si incontra un’area pic-nic da cui parte il breve sentiero che porta esclusivamente al laghetto.
Il sentiero per raggiungere il laghetto dalla biglietteria è lungo circa 400 metri, centimetro più centimetro meno, e questi vanno fatti necessariamente a piedi. Se volete partire a piedi dalla Villa di Nerone parliamo complessivamente di un chilometro. Se volete partire da Subiaco (piazza del Campo) dovete camminare per 2,5 km ma potete fare una tappa intermedia da Checchina per un ricco cappuccino con cornetto, un panino o un piatto di bucatini. Maria ed Emanuele sapranno prendersi cura di voi.
| Biglietto
Biglietto di ingresso: 3€
| Modalità di accesso
Fino al 21 settembre 2024 è possibile accedere al Laghetto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00).
Dal 21 settembre al 30 novembre 2024 i giorni di apertura si ridurranno al sabato e domenica, dalle 9.00 alle 17.00, che poi fa freddo.
Ce lo chiedete in tanti: sì, è possibile portare anche i cani, anche quelli che non sanno nuotare.
E dopo (o prima) la visita al laghetto, cosa facciamo? Subiaco, Livata e tutto il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini sono pronti ad accogliervi per farvi godere le meraviglie della natura a un passo da Roma! Se poi avete voglia di un pizzico di arte in mezzo ad una bella passeggiata, provate i nostri Tour… sono molto ben ossigenati e boring free!
| Parcheggio
Presso l’inizio del sentiero che porta al Laghetto di San Benedetto trovano posto circa 10 automobili. Altri 4/5 posti auto sono situati in prossimità dei ruderi della Villa di Nerone. Troverete invece circa una dozzina di posti a ridosso del bivio da cui parte la strada delle Prata.
⚠️ Attenzione a non intralciare il traffico parcheggiando sulla carreggiata che porta ai Monasteri Benedettini: la Polizia Municipale vigila costantemente perché questo non accada (in sostanza: occhio alle sanzioni!).
| Servizi
- CHIOSCO RISTORO è situato in prossimità del sentiero che porta al Laghetto di San Benedetto
- AREA PIC-NIC con tavoli, panche e barbecue
| Periodo
Beh, d’estate è una vera goduria per il fresco e l’ombra, e la notizia si è sparsa al punto che nei fine settimana da maggio ad agosto sembra di stare a Fregene. Il che è un bene se volete rimorchiare o fare amicizia, un male se cercate la pace.
In questo secondo caso, meglio andarci nei giorni infrasettimanali. Durante le mezze stagioni (ammesso che esistano ancora) il laghetto di San Benedetto mantiene inalterato il suo fascino e c’è meno confusione. D’inverno non è che sia brutto, ma copritevi davvero bene.
| DIFFICOLTà
Il sentiero è alla portata di tutti. Raccomandiamo tuttavia di prestare la massima attenzione: il ponte che si attraversa per raggiungere il laghetto è stato recentemente ristrutturato ma tutto il percorso è scivoloso a causa della forte umidità.