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centro storico di Rocca Canterano
Rocca Canterano| da Roma da L’Aquila da TIVOLI da FIUGGI
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centro storico
di Rocca Canterano
Rocca Canterano
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Situato su un costone di roccia dei Monti Ruffi, Rocca Canterano è un piccolo e suggestivo borgo affacciato sulla Valle dell’Aniene. Piccole e grandi opere d’arte sono intimamente custodite all’interno del suo tessuto urbano: Palazzo Moretti, Villa Marcotulli e la chiesa di Santa Maria Assunta sono gli esempi più evidenti. Dai resti dell’antica fortezza la vista domina l’intera vallata.
« Ogni aurora, qui,
è una canzone,
ogni tramonto
è un palpito sereno.
Le valli e i monti
t’offron la visione
d’un panorama
di letizia pieno. (…) »
Domenico Paparatti
Giovanni V, abate di Subiaco, ci aveva visto giusto quando nel 1084 decise di fondare una fortezza su questo costone dei Monti Ruffi: da qui si domina l’intera Valle dell’Aniene. Roba da poter percepire lo starnuto di un normanno a Roiate o il nitrito di un cavallo imperiale a Oricola. Eppure la vita delle milizie lasciate a presidiare la fortezza non doveva essere granché: immaginate cosa potesse significare starsene tutti bardati a passeggio su una torretta grande come un pandoro costruita a 800 metri d’altezza aspettando che succeda qualcosa nel circondario… Beh, non penso sia stata l’attività più attraente della storia. E infatti le milizie decisero presto di abbandonare la spada per la zappa e dare origine al borgo di Rocca Canterano.
Problema: hai voglia a cercare di rendere più confortevole una fortezza militare dell’XI secolo… Puoi costruirci dentro casette curate come quelle degli hobbit e mettere alle finestre graziose tendine come fossi un medievale Enzo Miccio… ma se non c’hai le donne la vita è triste assai. E come ci si procura uno stock di donne nel medioevo? Come ai tempi dei romani: si fregano ai vicini! Approfittando di una battaglia tra Canterano e Cerreto, i roccatani si introducono nel primo borgo e si portano via le donne senza farsi troppi scrupoli. I canteranesi non la prendono benissimo, ma alla fine accettano la cosa e la pace viene suggellata con un grande banchetto pubblico, da allora celebrato l’otto maggio di ogni anno.
(Qualcuno sostiene che la trattativa per la pace andò in porto solo quando i roccatani accettarono di portarsi via anche le suocere: vi immaginate i canteranesi vivere in un borgo senza più mogli ma ancora abitato dalle loro madri?)
Come sempre la storia di un borgo è avvincente ma invisibile: non troverete certo milizie medioevali a Rocca Canterano. Tuttavia ci sono diverse ottime ragioni per visitare questo piccolo e incantevole borgo. La prima è il panorama che si ammira da ciò che resta della fortezza: una visuale unica e completa su tutta (o quasi) la Valle dell’Aniene, praticamente speculare a quella che si ammira da Cervara di Roma.
E poi il dedalo di vicoli, che non solo si inseguono ma si accavallano uno su l’altro fino a raggiungere la piccola terrazza su cui poggia la facciata della Chiesa di Santa Maria Assunta. Molti altri sono i motivi per visitare Rocca Canterano, ma sono tutti molto segreti: Palazzo Moretti, Villa Marcotulli, Villa Maria, la casa di Marceju… sapete cosa? Un buon motivo per visitare questo paese è la gente che lo abita e che custodisce una quantità inestimabile di storie incredibili. Chiedete a chi incontrate di raccontarvi una storia del paese. Vi si aprirà un mondo sorprendente che non avrete più voglia di lasciare.
Informazioni
utili
Informazioni utili
| Da vedere
- Il centro storico, faticoso ma affascinante
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Lo splendido panorama che si vede dalla fortezza
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La Chiesa di Santa Maria Assunta
| ACCESSIBILITÀ
No, davvero. Rocca Canterano contende a Cervara il titolo di borgo meno adatto a chi ha difficoltà motorie. È un dedalo di scalinate senza scampo.